2004

Le Isole - Anno 2004

Paolo Messina, Le Isole

Regia di Patrizia Aulico

Circolo Ufficiali di Palermo

1 Aprile 2004, ore 18,30-2 Aprile, ore 21.

Nella programmazione dell’anno 2004, scegliamo di mettere in scena ad aprile una ulteriore opera di Paolo Messina, apocalittica e tenebrosa: Le Isole.

Il Diluvio è accaduto, le acque coprono già la terra e tutto è una grande distesa di acque. Ogni casa sperduta sulle colline è divenuta un’isola e tra loro le case sono come separate dall’arcipelago silenzioso della morte. In una delle ultime case abitate dai superstiti, due sorelle, Maria tenera e innocente, Sarà dura e coraggiosa, attendono con angoscia la fine di tutto. Lo scontro con la madre, animata da una fede incrollabile e dalla volontà di non abbandonare per nessun motivo la casa, è inevitabile, così come la tensione dolorosa con figlio Angelo, ansioso di vivere. Un sordo rumore, simile a una cupa salvezza, fende questo deserto impaurito di anime. Scende un elicottero sull’isola casa, il suo pilota è accolto, ma non porta salvezza agli abitanti, chiede solo aiuto. Dovrà ripartire. Così decide la madre contro il volere dei figli, e il pilota si avvia verso la morte. Le acque si alzano ora impietose e compiono l’ultima opera. L’ultima casa è travolta dalla marea. Su di una zattera i cinque personaggi cominciano l’ultimo viaggio verso la notte e la morte. Solennemente, con la tragica grandezza di chi ha creduto nella vita, sul diluvio si erge la madre impavida, a testa alta, in attesa del giudizio.

Juan Escourido, un giovane spagnolo studente Erasmus a Palermo, da una straordinaria prova di sé nella parte del pilota, di lì a poco Juan sarà un indimenticato Emone nell’Antigone che comincia ad imporsi sempre di più in me nel gennaio del 2004. L’Antigone cambierà il senso del Laboratorio di Poetica per gli anni a venire, mentre diamo l’addio al Circolo Ufficiali, nostra seconda casa per tanti anni, con Qui è quasi giorno di Michele Perriera.