2006


Foto L. P. Sartre - A porte chiuse - Casablanca - Anno 2006

L. P. Sartre - A porte chiuse - Casablanca - Anno 2006

Il testo di Sartre fu riproposto in occasione della partecipazione degli studenti del Laboratorio di Poetica al Festival Internazionale del teatro universitario di Casablanca. La difficoltà del luogo e il terribile alloggiamento (gli studenti furono ospitati in una sorta di prigione marocchina, un istituto per orfani che mancava delle più elementari condizioni igieniche) costituirono per tutti noi una prova estrema di resistenza.  

Le prove si svolsero nel più grande teatro della città una sala immensa che poteva contenere più di tremila spettatori, la sfarzosità del luogo, la dovizia di elementi scenici, l’accoglienza crearono una condizione di eccitazione intellettuale, nei ragazzi, che confinava con la superbia. Gli interpreti presentarono sulla scena una immagine così veritiera del mondo borghese occidentale descritto da Sartre da creare scandalo nella platea fortemente ancorata ai principi islamici. L’eleganza dei costumi, il fascino soprattutto delle interpreti divennero occasione e causa di un giudizio negativo fondato non sul valore della nessa in scena ma sulla femminilità manifesta sulla scena. l’ambiente chiuso di quel festival era quanto di più lontano dallo spirito di testimonianza del Laboratorio di Poetica. Il viaggio di ritorno segnò la fine di quel gruppo che era durato troppo tempo e si era poco a poco trasformato in una sorta di impropria per me compagnia teatrale. Soltanto l’interprete dell’Antigone del 2004, Daiana Floria, continuò la strada iniziata anni prima consapevole che nuovi temi dovevano affacciarsi all’orizzonte.

Casablanca - Anno 2006

Festival Internazionale del Teatro Universitario : Casablanca

Non dovevamo andare a Casablanca. Il Laboratorio di Poetica era nato per testimoniare una leggi tutto ...

Paolo Messina - Armonia delle Sfere - Maggio 2006 - Teatro Biondo

 

Uno dei fini del “Laboratorio di Poetica”, sin dal principio, era stato quello di riportare alla luce l’opera di Paolo Messina, considerato uno dei massimi drammaturghi del secondo novecento, vincitore per due anni consecutivi (1959-60) del premio “Saint Vincent” leggi tutto ...

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