Storia della poesia


Foto Volume VI - Anno 2007

Volume VI - Anno 2007


“Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dèi. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un’ara con l’iscrizione: AI Dio ignoto. Quel che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio" (Atti degli apostoli, 17, 22-24). Comìncia così, dalle parole dì Paolo di Tarso, la storia delle storie di Dio, la sequenza delle sue immagini, le divine commedie che hanno scritto ogni volta un nome sull’altare del dio ignoto. Da Rama a Gesù, da Buddha a Maometto, le buone novelle della salvezza hanno creato popoli e civiltà, identità e differenze, co¬struendo il destino teologico dell’umanità in quelle Scritture, dette sacre, che rivendicano ciascuna la proprietà di quell’ara.
Anche se, per sua stessa natura e costituzione formale, la poesia è a-tea (prìva, non contro, mai ancella, scrittura umana che traduce in immagini e figure l’energia interiore e determina l’emersione miste¬riosa e grandiosa delle potenze che abitano l’anima e delle contrad¬dizioni che la segnano), questa Storia della Poesia tenta di leggere, nelle opere che hanno dato nome al dio ignoto, nelle scritture tutte umane dei poeti che hanno cantato il divino, il senso misterioso del¬le Rivelazioni.
Si vorrebbe cogliere, in questo volume, l’essenza del Cristianesimo attraverso un racconto, Il Sogno di Ponzio Pilato, che, alla maniera di Bulgakov, è assunto come artificîo per dare conto della grande tra¬dizione poetica bizantina; dell’Induismo attraverso la lettura del Ra¬mayana di Valmiki; del Buddismo rivisitando Le gesta del Buddha di Asvagosha. E questa poesia, che poco a poco costruisce gli altari de¬dicati al dio ignoto, trova suo compimento nell’universo poetico del¬la Divina Commedia, riletta qui in forma di racconto: il racconto dell’ultimo giorno di vita di Dante Alighieri, autore e disperato letto¬re della sua stessa opera, che scopre, rileggendola, la natura orfica del poeta, destinato a perdere Euridice, e con lei la vìta per sempre, quando è necessario cantare il cuore sacro dell’Essere.


Anno di pubblicazione 2007, FrancoAngeli, Milano
 

Volume I - Anno 2000

 I Fiumi delle origini

Il divenire della poesia in Egitto e Mesopotamia

Nella chiusa perfezione dell’origine, la poesia si manifesta come leggi tutto ...

Volume II - Anno 2001

Quando Omero, il nome del poeta, in principio compose la pri¬ma opera, si disvelò una città dalle alte torri, assediata da dieci anni; leggi tutto ...

Volume III - Anno 2002

Il tempo dì Achille e Odìsseo è finito. Ma l’eterna giovinezza dello spirito greco non cessa di indagare il principio della leggi tutto ...

Volume IV - Anno 2004

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Volume V - Anno 2006

L’insegnamento e la morte di Socrate segnarono la fine della grande stagione epica e tragica: l’invenzione dell’anima vanificò leggi tutto ...

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